L’obiettivo del marchio Made in Carcere è offrire nuova vita a tessuti e oggetti e, soprattutto, un’altra opportunità alle detenute del carcere di massima sicurezza Borgo S. Nicola
di Lecce e del carcere di Trani. L’offerta si focalizza su manufatti di uso comune e quotidiano. Tra i tanti progetti: papillon a fantasia, 100% seta, realizzati con materiale di riciclo; presine doppie; custodia protettiva per iPad in jeans scuro all’esterno e Lycra all’interno. Le fasce del papillon sono lunghe circa 80 cm per permettergli di essere indossato come una collana. Le presine imbottite sono collegate tra loro da una fascia lunga circa un metro per facilitare i movimenti. Il porta-iPad ha fascette elastiche incrociate sul retro che facilitano l’utilizzo e la messa in sicurezza del dispositivo.
di Lecce e del carcere di Trani. L’offerta si focalizza su manufatti di uso comune e quotidiano. Tra i tanti progetti: papillon a fantasia, 100% seta, realizzati con materiale di riciclo; presine doppie; custodia protettiva per iPad in jeans scuro all’esterno e Lycra all’interno. Le fasce del papillon sono lunghe circa 80 cm per permettergli di essere indossato come una collana. Le presine imbottite sono collegate tra loro da una fascia lunga circa un metro per facilitare i movimenti. Il porta-iPad ha fascette elastiche incrociate sul retro che facilitano l’utilizzo e la messa in sicurezza del dispositivo.
MADE IN CARCERE
by Luciana delle Donne
by Luciana delle Donne






Nome
MADE IN CARCERE
Tipologia
Packaging.
AZIENDA
Officina Creativa
DESIGNER
Luciana delle Donne
MATERIALI
Materiali di recupero, donati da aziende sensibili all’iniziativa e all’impatto ambientale: rimanenze di magazzino e stock, pezzi di campionario, plastica PVC, rimanenze di tagli di tessuti di ogni genere (flanella, cotone, seta, tappezzeria).
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